lunedì 24 febbraio 2014

Diario del weekend a Parigi (primo post)


Allora, come prime dritte ... due avvertimenti!
- State attenti alle zingare in gruppo con giornali in mano, come succede anche da noi ad es. a Roma dal Colosseo, usano questto ormai classico trucco del giornale per rubarvi il portafoglio!
- Ma state attenti anche alle zingare da sole ... perchè per ben 2 volte ci hanno provato a fregare  facendo finta di aver trovato vicino a noiun anello (largo, simil oro, liscio) e ti si avvicinano, ti chiedono se è tuo ... poi ti raccontano qualche balla (es la mia religione non mi fa tenere anelli) e ti chiedono dei soldi in cambio dell'anello che tu credi d'oro . Stesso trucco entrambe le volte, stesso avvicinamento, stessa identica tattica .


Venerdì 21 Febbraio 2014

Il volo Air France da Genova l'abbiamo comprato mesi fa, l'hotel l'abbiamo prenotato mesi fa ... oggi ... non ci resta che partire!
Svegliati ad un'ora indecente (4.15) raggiungiamo in taxi l'aeroporto (che signori!) e dopo la solita attesa, che a quelle ore del mattino si tramuta in un costante sonnecchiare sulle scomode sedie davanti al gate d'imbarco, finalmente saliamo sull'aereo. 
Voliamo con una compagnia di linea (strano), così ci danno anche una (misera) colazione; atterriamo al Charles De Gaulle con mezzora d'anticipo. Meglio!
Camminiamo nei lunghissimi corridoi dell'aeroporto e andiamo a prendere la navetta gratuita che ci porterà al terminal da cui parte la RER B (Rete Espressa Regionale) che ci porterà in centro. La RER è un treno che fa parti in superficie e parti sotterranee. Facciamo il biglietto alle macchinette automatiche (alcune accettano solo carta di credito, la nostra ricaricabile ha funzionato perfettamente)  9.50 a testa e saliamo sul primo treno che porterà alla Gare du Nord. 
Arrivati lì facciamo sempre alle macchinette il biglietto giornaliero per muoverci illimitatamente su metro e bus: essendo per noi la 2° volta insieme a Parigi, non facciamo la carta Paris VIsite  , ma optiamo per il biglietto giornaliero chiamato Mobilis (lo trovate sotto "other option" nelle schermate delle macchinette)  che costa 6,80 per le zone 1-2  e 9.05 per le zone 1-3. Oggi noi optiamo per quest'ultimo perchè sforeremo nella zona 3 per una delle nostre mete, mentre domani faremo quello da 6.80. 
Ricordatevi di compilare il biglietto con la data di utilizzo e il vostro nome.
Scendiamo alla fermata Breguet Sabin, che è a pochi passi dall'hotel prescelto: l'Ibis Operà Bastille (prenotato su Booking a 70 euro a notte). In sintesi: perfetto! Posizione ottima, ben 4 metro a poca distanza, camera pulita e accogliente. Alla fine dall'aeroporto all'hotel ci abbiamo messo circa 1 ora. La camera per fortuna è pronta, così lasciamo i bagagli e alle 11 siamo pronti per iniziare il nostro giro! 

Andiamo dall'hotel a Place de la Bastille a piedi, sono veramente 3 minuti! Scattiamo una foto alla colonna che ricorda la famosa fortezza di cui ormai non resta traccia, vedendo che il cielo si è fatto blu pur restando qualche nuvola decidiamo di stravolgere i piani che ci eravamo fatti per la giornata: ci incamminiamo lungo Rue St Antoine guardando le vetrine dei dolci e delle gastronomie ... non sappiamo se sono buoni (a noi non ci ispira molto la cucina francese) ma sono sicuramente belli i vari patè esposti!



Mangiamo due crépes in un posticino alla buona in mezzo agli operai in pausa pranzo e ci dirigiamo alla prima meta: il Village St. Paul. E' un piccolo borgo nel quartiere del Marais, compreso tra rue St Antoine e quai de Célestins caratterizzato da piccole corti e piazzette su cui si affacciano negozi di antiquariato e galelrie d'arte. A parole sembra un incanto, dal vero ... è deludente. La cosa più interessante è, davanti ad una delle sue uscite; la presenza dell'ultimo pezzo di mura cittadine arrivate sino a noi.  Un po' delusi continuiamo la nostra camminata andando all'Hotel de Sens: un bell'esempio di architettura gotico-rinascimentale che sembra un castello.

Attraversiamo il ponte sulla Senna e andiamo sull'Ile de St Louis, Entraimo in qualche negozietto lungo rue de l'Ile e attraverso un altro ponte arriviamo sull'Ile de la Cité dove c'è la nostra prima VERA meta: incrociamo le dita sperando di non trovare troppa fila (o il portone chiuso come l'ultima volta) e ci mettiamo in coda per salire sulle Torri di Notre Dame!
(cont)





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